Un piatto tanto povero quanto gustoso: acqua, farina di ceci, olio e sale. In Liguria la chiamano farinata, nel livornese torta, in Versilia prende il nome di cecina, praticamente non esiste pizzeria a taglio che non la prepari, un autentica istituzione locale. Si gusta caldissima tagliata a fette, spolverizzata di pepe, oppure a farcire una buona focaccia.
Da noi si prepara bassa, spessa poco più di mezzo centimetro, cotta nel forno caldissimo in modo che si formi una crosticina sopra e sotto e in mezzo resti quasi cremosa. Se poi uno dispone di un forno a legna…
Non contiene uova, latticini e se riuscite a reperire una farina certificata è adatta anche per i celiaci. La trovate nella rubrica la cucina intollerante.
Procedimento
Preriscaldare il forno alla massima temperatura consentita dal vostro elettrodomestico.
Disporre la farina in una ampia ciotola e versarvi 3 cucchiai d’olio, un cucchiaino colmo di sale e progressivamente l’acqua mescolando con la frusta per amalgamare bene i due ingredienti fino ad ottenere un composto liscio, fluido e senza grumi.
Lasciate riposare finché il forno non arriva a temperatura.
Oliate uniformemente la teglia con 3 cucchiai d’olio e versarvi la cecina.
Mettere in forno per 15/ 20 minuti finché non si forma una crosticina increspata in superficie.
Servitale a fette appena sfornata spolverizzata con pepe macinato al momento.
Buona e golosa con una spesa irrisoria.
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