Castagnaccio, mele e profumo di arancia

Le castagne hanno rappresentato per anni un cibo di sussistenza tra le popolazioni dell’Appennino. Con la farina ricavata dai frutti essiccati si preparano in Toscana le frittelle, i necci (sottili crepes di acqua e farina cotte su speciali piastre chiamate testi e farcite di ricotta), e il castagnaccio, qui arricchito da un sottile ventaglio di mela. Un dolce semplice ,povero ma saporito, senza latte, uova e se riuscite a reperire una farina certificata, anche senza glutine. Lo potete trovare anche nella sezione la cucina intollerante.

Procedimento

Ammollare l’uvetta in una tazza di acqua calda.

Sbucciare la mela, tagliarla a meta, eliminare il torsolo e tagliarla a fettine sottili in senso trasversale. Disporre le fettine in una fondina e marinarle con il succo dell’arancia e 30 grammi di zucchero.

Mescolare dolcemente con una frusta la farina di castagne con 600 grammi di acqua, fino ad ottenere un composto fluido e senza grumi.  Aggiungere l’uvetta ammollata, lo zucchero rimasto, la scorza dell’arancia grattugiata e un cucchiaino di aghi di rosmarino tritati.

Unire tre cucchiai d’olio ed amalgamare. Rivestire una teglia dai bordi bassi con carta forno e versarvi il composto.

Passare nel forno preriscaldato a 180 gradi per una decina di minuti, finchè la superficie non si rapprende leggermente e togliere dal forno.

Disporre lungo il bordo i gherigli di noce ridotti a quarti . Sovrapporre le fettine di mela sgocciloate fino a coprire la parte centrale del castagnaccio, Filtrare la marinata delle mele e versarla sopra il dolce uniformemente.

Completare la cottura in forno per 20/25 minuti.

 

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